Metti che bastava solo dirglielo, e nessuno ci pensava. Metti che non aspettava altro, ma tutti invece preferivano piangerlo morto.
Non gli ha detto: “Guardami”, o “Parlami” ... nulla che fosse rivolto a sé stesso.
Perchè ?
Alzarsi è un prerequisito del camminare, quindi l'oggetto vero della richiesta era proprio muoversi.
Il bello è che non gli ha detto per andare dove.
Ma come, uno è praticamente morto, lo rianimi in un modo spettacolare, e non gli dai nessuna indicazione su cosa fare adesso ? Non lo trovate strano ?
Camminare.
Seguire in modo attivo una traiettoria su questa Terra.
Adesso sei qui, tra un po' non sarai più qui, ma sarai ugualmente, in un'altro posto.
Ci sei andato, o ti ci sei ritrovato ? Anche quando vai volontariamente in un posto, poi non sai mai veramete cosa ci troverai. Anche quando vai a caso, poi ti ritrovi in posti che avevi sempre immaginato, che ti accolgono come si accoglie uno che manca da tanto tempo.
Una volta andavo a passeggio con mia figlia, piccina, sulla spiaggia. Lo scopo era la camminata. Dopo un po' mi chiese: “Dove stiamo andando ?” ed io le risposi: “A zonzo”. Lei sembrò soddisfatta, e continuò a trotterellare al mio fianco. Dopo un po' mi chiese ancora: “Ma quando arriviamo ?” “Dove, tesoro ?” “A Zonzo”.
Un figlio si aspetta che il padre sappia dove sta andando. A noi è assegnato di andare, nessuno è tenuto a dirci dove.
Che sia quello che mangiamo ? Non so la causa, però evidentemente la nostra mente è offuscata. Di questo percorso che stiamo facendo, del modo in cui lo stiamo facendo, parlo prima di tutto per me, non abbiamo consapevolezza.
Eppure tutte le mattine, è questo l'inizio: alzati, cammina.
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