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mercoledì 31 agosto 2011

25 aprile

La manovra del governo sembra di quelle che faccio io quando parcheggio in retromarcia: avanti e indietro un'infinità di volte, e poi risulta comunque storta....

Ma la cosa che mi ha colpito, è lo spostamento delle feste. Una specie di "ora legale" fatta sul calendario. Così l'anno prossimo il 25 aprile potrebbe essere spostato a domenica 29 aprile, e festeggiato assieme al primo maggio.

Opera sicuramente di qualche mente "fina".

Come dire: la festa è per ricordare qualcosa che è avvenuto. Ovviamente si può ricordare in qualsiasi momento, e non solo nel giorno "che nel calendario ha lo stesso numero che c'era quella volta lì".

Non fa una grinza.

Che so, mica il compleanno lo festeggiamo "il giorno, l'ora, i minuti, ecc... esatti di quando siamo nati". L'approssimazione del giorno, per i compleanni, è accettabile. Se adottassimo l'approssimazione della settimana, non sarebbe molto diverso....

Che poi -grosso modo- è quello che facciamo l'ultimo dell'anno: non c'è un istante in cui fare festa, ed ogni fuso orario lo festeggia per conto suo. Nulla che meriti di scandalizzarsi.

Quindi sembrerebbe che questa sollevazione popolare contro una iniziativa così intelligente, sia opera dei soliti fannulloni.


Il problema, però, secondo me, è diverso, e sta nelle motivazioni di questo cambiamento.
Intatti, sarebbe fatto per aumentare la produttività.


Ma a voi sembra veramente che dovremmo produrre di più ?


Sua Maestà il Mercato non ha l'aria di richiedere tanti altri beni: ce n'é che avanza, no ?...
Il problema, magari, è di ripartizione.
  • Non lavorare di più, ma lavorare tutti (e quindi, necessariamente, di meno)
  • Non sussidi a chi non lavora, ma compensi al lavoro di tutti (e quindi nessuno a casa)
  • Non aumento del numero di beni prodotti, ma fare in modo che tutti abbiano accesso ai beni disponibili
Non ricordo esattamente la percentuale, ma qualcosa come il 40% dei beni alimentari, finisce, nei paesi "evoluti", nella spazzatura (qualcuno di voi ha numeri più precisi ?). Prossimi alla scadenza, eccedenze, leggermente rovinati e non più vendibili, acquistati e non utilizzati.
Ed abbiamo grosso modo un miliardo di persone con problemi gravi di alimentazione.

Ma avete idea di quanto è grosso un miliardo ?
Se fossero in Italia, ognuno di noi avrebbe 20 persone che gli chiedono da mangiare
Provate ad immaginare ad averli fuori dalla porta
Quanti siete in famiglia ? tre ?
Bene, fuori ne avete 60 che chiedono da mangiare.

Vi sembra ancora che la soluzione del problema sia festeggiare il 25 aprile di domenica ?