Si parla di

tempo (45) potere (38) soldi (20) parole (19) scritture (16) verità (15) giornalismo (14) comix (9) libertà (9) valori (9) numeri (8) relativismo (8) acqua (7) emozioni (6) evoluzione (6) decrescita (5) errori (5) fisica (5) morte (5) dolore (4) lavoro (4) diritto (3) sogni (2)

giovedì 15 settembre 2011

Rivalutazioni


Chi di voi ha sentito parlare, recentemente, di "Rivalutazioni" ?
Il mio commercialista, diligentemente, mi ha recapitato un documento in cui si riassumono dei provvedimenti, diventati legge da poco.
Io non ci capisco gran che, ma ugualmente l'ho letto.

Un titolo mi ha incuriosito: "rivalutazione terreni e quote sociali". Leggo, e si parla di una "imposta sostitutiva" da pagare, per poter rivalutare questi patrimoni.  
Ripeto, non sono competente (per cui se qualcuno mi volesse aiutare, correggendomi, gli sarei riconoscente), però se tu a bilancio hai un bene, e lo rivaluti, il risultato è che l'utile della tua azienda diminuisce, e quindi -in soldoni- paghi meno tasse.

Questo è coerente con il fatto che, per fare questa rivalutazione, devi pagare l' "imposta sostitutiva"

Oggi c'è internet, e togliersi la curiosità di sapere quant'è questa imposta, è molto facile

Sapete di quant'è ?

2%

Proprio così: risparmi -che so- il 30%, e paghi il 2%
Ne resta abbastanza per pagare il fiscalista che ti ha spiegato cosa devi fare


Bilancio dell'operazione
Chi ci guadagna:

  • il proprietario finale del patrimonio
  • il fiscalista che lo ha assistito

Chi ci perde:

  • L'erario, cioè tutti noi (perdita che verrà compensata con altre imposizioni, tipo l'IVA al 21%)


Proposta
Nella prossima legge elettorale, un piccolo comma che stabilisce che commercialisti, fiscalisti, giornalisti ed avvocati non possono essere eletti

Ah, mi raccomando, andiamo a firmare !

martedì 6 settembre 2011

Bocciato


Non vi sembra che sarebbe l'ora di chiedere le dimissioni di Tremonti ?
Che sia per sua incapacità, o per incapacità dell'intera squadra di governo interessa poco:  la funzione di gestione dell'economia è vistosamente fuori controllo.   Se fosse un politico che vuole farsi rispettare, si dimetterebbe.  
Non lo fa lui ?  Invitiamolo a farlo.

Torniamo un po' con la mente al suo operato, negli ultimi 20 anni ... dai "conti truccati" della finanziaria 2003, che lo costrinsero alle dimissioni,  alla pioggia di benefici fiscali riservati a chi davvero non ne ha bisogno...
Confrontiamo lo stato dell'economia italiana, con quella della Germania.
Merita davvero la nostra fiducia ?
Davvero l'economia va governata da un fiscalista, specializzato nel ridurre al minimo i versamenti all'erario ... di chi gli paga la parcella ?

E' facile cadere nell'errore di difendere tutti quelli che sono ostili a Berlusconi.

Tremonti ? Bocciato !