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martedì 28 dicembre 2010

Nane

Nane e Felice erano due fratelli, ma Name era timido, ed invidiava il successo di suo fratello con le donne.
Un giorno decise di spiarlo, per capire come facesse. Si nascose ad ascoltare: "Tesoro, come sono felice di stare con te" diceva suadente alla sua ultima conquista.
Nane adesso aveva capito, ed andò subito a suonare il campanello della sua vecchia morosa: "Beh, che c'è ?" chiese lei, stupita di vedere Nane così determinato: "Tesoro" disse lui "come sono Nane di stare con te".

L'imitazione è un meccanismo insidioso.

La ripetizione ce la insegna il sole, che sorge ogni mattina.
Il tempo, in genere, propone schemi ripetitivi. Ogni cosa che oscilli, tende ad uniformare la propria frequenza di oscillazione, con le altre cose che le oscillano attorno.

Pensate se, ogni mattina, ci chiedessimo: "Ed ora ?"
Invece abbiamo già i nostri impegni, le cose da fare, gli orari...
Ma è proprio vero che sono proprio quelle le cose da fare ? Oppure è solo un meccanismo di ripetizione, insidiosissimo ?

Come con lo sbadiglio, ci contagiamo i comportamenti, e quelli di noi che fanno più fatica ad uniformarsi, li isoliamo, e li considerimo pericolosi.

Quando a scuola si studiavano le "serie" dei numeri, si entrava nel merito di cosa succedesse "all'infinito". Buffo, no ? perché sappiamo bene che non esiste.
Per quanto alto, c'è sempre un numero successivo. Perchè studiare così accuratamente qualcosa che non c'è ?
Per non parlare del tempo, quale follia più grande, di considerarlo infinito ?

E allora, perchè mai la ripetizione, e l'imitazione, ci sembrano "giuste" ?
Come fare a sfuggire da questo meccanismo insidioso ?

Ripetizione ed imitazione sono due fattori moltiplicativi, essenziali per l'economia. La produzione di "pezzi unici" ha costi elevati. I consumi, determinano profitti per il produttore, se hanno volumi elevati. La promozione pubblicitaria propone modelli da imitare. Insomma, mi sono fatto l'idea che siano la ripetizione, e l'imitazione a determinare lo sviluppo dell'economia.

Tra un po' andremo a votare. Per molti sarà disgustoso ripetere le scelte fatte nel passato.
Ma in questi mesi, lavorare per un cambiamento, chi lo fa?
E' sulla nostra inerzia che si basa chi il potere ce l'ha, e vuole mantenerlo.
"Come sono Nane a votare per te"

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