In primavera, da quei tagli gocciolerà linfa.
Si dice che la pianta lacrima.
Ed io mi son chiesto: "Ma piange, o ride ?"
Chi l'ha detto che debba per forza piangere ?
Le lacrime sgorgano per un sacco di motivi:
- emozioni drammatiche
- risate a crepapelle
- sbadigli per sonno
anche quando hai tanta fame, capita di sbadigliare con qualche lacrimuccia
ed anche quando tagli le cipolle
il coccodrillo dicono che lacrimi quando ha la pancia piena...
E la vite ?
Che poi le lacrime sono salate
Come se ci fosse rimasto un po' di mare, da qualche parte, dentro di noi.
Sale
Ma poi sul viso scende
??
Indecisa !
E quella della vite ?
Bisogna che l'assaggio, sono curioso.
Dite che non è bello fare esperimenti con uno che si sfoga ?
Non posso darvi torto
Ho sempre detestato chi ti vien vicino, e dice: "Non piangere"
Che fastidio dà, uno che piange ?
Così la mia vite, a primavera, la lascerò piangere
Al massimo le farò un po' di compagnia
Come dicevo, c'è sempre un buon motivo, per qualche lacrima
1 commento:
Bello e profondo,
non ti preoccupare comunque, la tua vite non piangerà, lo fa solo se la tagli a primavera inoltrata quando la linfa è già in movimento e non ha il tempo di cicatrizzare.
Se comunque volessi assaggiare le sue "lacrime" probabilmente le troverai dolci con un sentore fresco vagamente erbaceo, sicuramente non salate o amare.
La linfa è come per noi il sangue, se piange la vite quindi è come se perdesse sangue...per fortuna cicatrizza in fretta!
Curioso... le sue lacrime, così "vitali" e "sofferte" sono dolci.
Le nostre a volte sparse senza bisogno o motivo e sicuramente non vitali, ma spesso anche gioiose, sono sempre salate e con una nota amara...
Credo dovremmo piangere di più.
Per sbloccare le emozioni e scaricare l'amarezza.
Per vivere appieno i sentimenti : il pianto è emozione non per forza negativa.
Perchè piangere a noi, a differenza della vite, fa bene.
Tanti non lo fanno per vergogna...
Oppure perchè non ne sono capaci...
E poi ci si ammala.
Chi dice che non bisogna piangere non ha capito niente di come siamo fatti.
Chiudo con un appello:
IMPARIAMO DAL COCCODRILLO!
Tatolina
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