Si parla di

tempo (45) potere (38) soldi (20) parole (19) scritture (16) verità (15) giornalismo (14) comix (9) libertà (9) valori (9) numeri (8) relativismo (8) acqua (7) emozioni (6) evoluzione (6) decrescita (5) errori (5) fisica (5) morte (5) dolore (4) lavoro (4) diritto (3) sogni (2)

domenica 3 marzo 2013

Ripariamoci


Quand'ero piccolo, il mio divertimento preferito era smontare.
Vittima poteva essere un giocattolo, una sveglia, un piccolo elettrodomestico.
Ovviamente nel rimontarlo avanzava sempre qualche pezzo, per cui alla fine non era esattamente "come prima".
Però mi divertivo un sacco.

Più grande, ero diventato un po' più abile nella ricostruzione, ed ero spesso quello del: "Per favore, mi aggiusti...", ma continuavo a divertirmi...

Da adulto, ho avuto sempre meno tempo per questo passatempo, ma, a dir la verità, il gioco l'ho smesso solo perché...gli oggetti non sono più smontabili !
L'avete notato ?
Viti con la testa fatta apposta per non essere svitata; pezzi che possono essere montati solo da macchine; materiali talmente deboli da rompersi al primo sforzo; minuterie di formato bizzarro, che non troverai mai dal ferramenta... per non parlare dell'elettronica.
Sembra che i fabbricanti evitino la riparazione come la peste.
E noi ci siamo convinti che: "Non ha senso riparalo..." ...
...e ti ritrovi il sabato mattina, a fare viaggetti in discarica, per conferire oggetti che "non funzionano", dei quali sei ormai costretto a disfarti.
E lì trovi decine di tuoi compaesani, anche loro a gettare ogni ben di Dio.

Tutto bene ?
No

Prima di tutto, mi hanno tolto il mio maggiore divertimento.
E poi, dico, a quei poveretti che hanno lavorato per costruirlo, non dispiacerà un pochino che il loro prodotto venga gettato così ?
Parlo dei signori che hanno scavato in miniera i minerali per l'estrazione dei metalli; dei signori dell'impianto siderurgico che l'hanno lavorato; dei signori camionisti che l'hanno portato in giro da uno stabilimento all'altro; parlo di quei signori che hanno manovrato macchine, per trasformare i materiali, nell'oggetto funzionante.
Capite bene che potrei andare avanti un bel pezzo.
Magari qualcuno di loro s'è anche fatto male, in tutto questo trafficare.
C'era chi tossiva per il fumo, chi era assordato dal rumore, chi aveva il mal di schiena per la fatica...
Magari la paga che gli è stata data, non era neppure tanto alta.
E dopo tutto questo, noi glielo buttiamo via ?
Ma siamo matti ?

Eppure, non ci vorrebbe molto per cambiare questo andazzo.
Qualche normativa su come devono essere costruiti questi oggetti: standard sulle filettature delle viti; caratteristiche minime di robustezza dei componenti; obbligo di fornitura di parti di ricambio...

Dice: "Ma così gli oggetti costerebbero di più". Beh, se dura anche di più, sono soldi ben spesi
Dice: "Ma così la fabbrica ne produrrebbe meno".  Ok, ma guadagnando di più su ciascuno; per non parlare dei pezzi di ricambio
Dice: "Limiti la libertà delle imprese"

... e allora, il mio diritto a divertirmi, dove lo mettiamo ?




Nessun commento: