Berlusconi si felicita del fatto che l'Italia avrebbe un indice di disoccupazione migliore rispetto ad altre nazioni europee.
Noi con lui.
Nessuno dice di chi è il merito.
Gli ammortizzatori sociali, per caso, li ha introdotti lui ?
I Sindacati dove sono ? È diventata una vergogna ricordare che è stata la contrapposizione tra lavoratori organizzati, e potere economico, tutta giocata in parlamento (un parlamento “proporzionale”), che ha dato origine all'attuale legislazione a protezione dei lavoratori “in organico” ?
Ma poi, l'indice di discoccupazione è calcolato in modo omogeneo in tutte le nazioni ? Un precario che resta a casa, conta o no ? I contratti di lavoro nei diversi stati sono equivalenti ? L'incidenza dei contratti a tempo indeterminato è la stessa in tutti i paesi ?
A scuola, quando facevamo errori di questo tipo, ci dicevano che sommavamo carote con patate.
Lo so anch'io che 7 è minore di 10, ma 7 carote non sono né minori né maggiori di 10 patate.
Possibile che nessun statistico abbia niente da dire ? Una volta si diceva “Ma ti ho fatto studiare per niente ?!”.
Ma supponiamo che i numeri siano confrontabili, e che il nostro candidato a Nobel abbia mantenuto lontana la sfiga dal nostro paese con le sue barzellette (cosa possibilissima dati i tempi, e l'entità di barzellette profuse).
Bene
mi viene da riflettere tra la somiglianza tra parola “modestia” e “molestia”.
La prima, è chiaro, non fa parte del corredo genetico del padrone della Fininvest.
Ma la seconda, che pure egli pratica frequentemente contro la Verità, possibile che non sia perseguibile ?
Ah, già, scusate, dimenticavo: il lodo
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