Mi chiamo Gemma, e sono una foglia. Sono ancora piccola, ma già domani sarò più grande.
Ho tanta energia, che non so da dove arrivi, ma so bene quello che devo fare, e sono sicuro di riuscirci.
Il progetto l'ho visto ed è fantastico: un solo piano, a sbalzo, con un sostegno centrale robusto e flessibile, che se il tempo peggiora è inutile fare braccio di ferro con le intemperie: vincono sempre loro.
Non vedo l'ora di distendermi al sole e mettermi al lavoro, che tanto, quando il sole cala, ci si può riposare.
Qui siamo tantissime, e più o meno tutte uguali. Qualcuna si vanta di essere più alta delle altre, ma quella viene sbattocchiata di più dal vento
Peggio per lei...
D'altronde quando c'è vento è un gran trambusto. Continuiamo ad urtarci. Noi si cerca di fare piano, ma siamo tantissime, e ci si sente da lontano.
Che a noi va bene, così qualcuno si volta a guardarci.
Mica per vantarci, ma siamo proprio belle.
Sempre..
Anche d'autunno, quando dal verde passiamo tutte le sfumature del giallo.
Anche quando cadiamo, elegantemente, svolazzando.
Anche quando ci raduniamo, e ci disperdiamo, come piace al vento.
Siamo sempre belle.
Anche adesso, che sono appena una gemma
e già ti ho fatto sorridere
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