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sabato 10 dicembre 2016

Babbo Natale



Caro Babbo Natale

toglimi una curiosità
fai Natale di nome, o di cognome ?
perché magari sei come quelli che si chiamano Natale perché sono nati il giorno di Natale
no, non scherzo, è una cosa importante
perché allora sarebbe anche il tuo compleanno
e se fosse il tuo compleanno, il regalo dovremmo fartelo anche noi
tutti noi
ed immagino che ricevere miliardi di regali sarebbe un bel casino
così spero davvero che tu faccia Natale di cognome.
però
allora...
...Babbo allora cos'è ?
Nessuno fa "Babbo" di nome: sul calendario non l'ho mai visto
è la tua professione ?
Ho conosciuto anch'io una persona che faceva il babbo
Sì sì, proprio lui, mio padre
Era tuo collega ?
Come mi sarebbe piaciuto vedervi lavorare assieme.
Lui metteva sempre la giacca: tu con quel vestito rosso avresti fatto un po' di scompiglio in ufficio, ma magari sotto hai giacca e cravatta anche tu...
Chissà
Chissà chi dei due avrebbe fatto meglio i pacchettini
Lui era bravo sai ?
Erano proprio come i tuoi
Così ho imparato anch'io
Anch'io ora faccio il babbo
No, renne non ne ho
e francamente mi sarei stufato anche di fare i pacchettini
ma se un bambino buono mi sorride vado in brodo di giuggiole
ora però scusami, ti saluto
devo lavorare
eh, sai, il babbo è solo il mio secondo lavoro
un abbraccio

martedì 23 febbraio 2016

Pesce palla


Questa è la storia di un pesce palla
vero campione nel restare a galla
aveva qualche difficoltà
solo nei tuffi in profondità.

La storia comincia in un piccolo stagno, un giorno di primavera, con ninfee e farfalle sul pelo dell'acqua.
Il sole di mezzogiorno scaldava il nostro pesciolino, nato da poco.
Era davvero piccino
era appena un pallino...

"Che meraviglia la vita" diceva mordicchiando un'alga
"come vorrei che non fosse mai finita".

Ma ecco all'orizzonte le nuvole nere del temporale: corrono così veloci che il cielo ne è già tutto coperto, e cadono le prime gocce.
Che saette, che frastuoni; il nostro pesciolino cerca un riparo, ma lo stagno è un rigagnolo, e poi un fiume che lo trascina al mare.

Il primo giorno che uscì dall'atollo, la mamma disse: "Come farai ?"
"il mare è grande ed è pieno di guai!"

Ma il pesciolino, torcendo un po' il collo, rispose piano: "Dai, ce la fo"
"vedrai che un giorno, ritornerò"

Ma il mare era spaventoso: profondo e buio più della notte.
Le onde scuotevano l'acqua senza posa.
Enormi pesci sbucavano affamati dagli abissi,
dal cielo si tuffavano uccelli poderosi, col becco spalancato.

"Povero me" 
pensava il pesciolino.

Gli altri pescetti d'argento striati
sembravano meno preoccupati.
"Vieni con noi a giocare" 
Ma i pesci son muti, non posson parlare
neppure Pallino li volle ascoltare
restava a crucciarsi, girandosi in tondo
che ricordava un bel mappamondo

Ecco, viene la notte, ed una giovane luna sorride dal cielo....

"Ti vorrei raggiungere"
gridava Pallino, spiccando rapidi guizzi
"Abbassi un po', ti voglio abbracciare"

Spingeva le pinne, con l'occhio spalancato
ed ansimava, il malcapitato

Chi lo vedeva diceva: "Che pollo
farebbe meglio a tornar nell'atollo
i gamberetti farà scappar via
e disonora la categoria"

Adesso però vado a farmi un caffè
così questa storia finisce da sé
aggiungo solo: "pensiamoci su
che un po' pesce palla  lo sei anche tu "

martedì 19 gennaio 2016

Non devi piangere

E' venuto il freddo, ed ho potato la vite.
In primavera, da quei tagli gocciolerà linfa.
Si dice che la pianta lacrima.
Ed io mi son chiesto: "Ma piange, o ride ?"
Chi l'ha detto che debba per forza piangere ?

Le lacrime sgorgano per un sacco di motivi:

  • emozioni drammatiche 
  • risate a crepapelle
  • sbadigli per sonno

anche quando hai tanta fame, capita di sbadigliare con qualche lacrimuccia
ed anche quando tagli le cipolle
il coccodrillo dicono che lacrimi quando ha la pancia piena...

E la vite ?

Che poi le lacrime sono salate
Come se ci fosse rimasto un po' di mare, da qualche parte, dentro di noi.
Sale
Ma poi sul viso scende
??
Indecisa !

E quella della vite ?

Bisogna che l'assaggio, sono curioso.
Dite che non è bello fare esperimenti con uno che si sfoga ?
Non posso darvi torto
Ho sempre detestato chi ti vien vicino, e dice: "Non piangere"
Che fastidio dà, uno che piange ?
Così la mia vite, a primavera, la lascerò piangere
Al massimo le farò un po' di compagnia
Come dicevo, c'è sempre un buon motivo, per qualche lacrima