Il nostro animale domestico, in questo periodo, è una piccola tartaruga.
Che, per la verità, non è molto di compagnia, per via del letargo.
Ha ritirato le sporgenze (zampe, capino) ed aspetta fiduciosa, immobile, il tepore della primavera.
Se mi guardo attorno, un sacco di esseri viventi fanno come lei; senza andare in cerca del solito orso, molti alberi, in questo momento, stanno riposando, e si direbbe stiano benone.
Anch'io, che di solito dormo poco (penso che sia per via dei capelli bianchi), con questo freddo mi ritrovo a pisolare volentieri.
Chissà...
forse, quando, nudi, vivevamo nelle grotte, passavamo anche noi un bel periodo di letargo.
Se trovo quello che ci ha fatto perdere quell'abitudine...
Ora le ferie le facciamo in estate, che sarebbe il periodo meno adatto per riposare.
E difatti in ferie non ci riposiamo affatto...
A pensarci meglio, si direbbe che non ci riposiamo mai un gran che.
Con la disoccupazione al 30%, invece ripartirci le poche cose da fare, ci ripartiamo la sofferenza di lavorare troppo (qualcuno), e di stare senza reddito (gli altri).
Non è masochismo ?
Non so voi, ma io mi sto facendo l'idea che non ci vogliamo un gran che bene, noi, proprio per nulla...
Come se il nostro limite fosse quello, prima ancora di volerci bene l'un l'altro...
Vi siete chiesti come mai ?
- Paura di essere sopraffatti nel sonno ?
- Paura di non svegliarci ?
- Paura di risvegliarci in un ambiente ostile ?
L'unico che sembra non avere paura, è il nostro Parlamento, caduto da mesi in letargo pre-elettorale.
In questo caso, credo, l'estinzione non sarebbe un gran danno...
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