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lunedì 5 marzo 2012

Pandolo

Dai, forse è arrivato il momento di cambiare la legge elettorale.

Però ho l’impressione che, come il solito, si perdano in dettagli incomprensibili, per non affrontare i pochi punti fondamentali:

  • Tutti devono poter votare, e tutti i voti devono essere ugualmente importanti (cosa vuol dire “sbarramento” ?  Che l’opinione di quegli elettori non conta nulla?);
  • Tutti devono sapere chi stanno eleggendo (non vogliamo vedere la stessa faccia in centinaia di circoscrizioni: mica puoi essere eletto cento volte !  Te ne scegli una, e lasci stare le altre);
  • Proibito candidare gente straricca (cosa possono capire dei problemi degli altri ?);
  • Proibito rieleggere chichessia (sei stato bravo ? potrai essere arruolato come funzionario);
  • Proibito eleggere commercialisti, avvocati ed azzeccagarbugli;
  • Proibito eleggere furfanti (cioè una persona che il giudice ha considerato tale, ed ha condannato).
A noi, del metodo tedesco o francese interessa poco, purché venga fuori un parlamento di gente per bene, che rifletta le diversità nostre;  gente motivata a far bella figura.
Dice "Ma c'è il problema della governabilità"...
Spesso i giornalisti fanno un gran minestrone: le regole della governabilità, e quelle della rappresentanza mica devono essere le stesse ! 
La legge elettorale riguarda la rappresentanza.
Se poi, vogliamo stabilire che un Presidente del consiglio resta in carica almeno 3 anni, caschi il mondo, facciamolo pure. Ma chi l'ha detto che un Presidente, per governare, deve per forza fare nuove leggi ?   Innanzitutto deve rispettare le leggi che già ci sono.  E poi, se fa solo leggi per sé stesso, è sacrosanto che il Parlamento non gliele approvi.
Starà lì, come un pandolo, condannato a governare, a meno che non decida di togliere il disturbo.
Come qualcuno ha fatto recentemente.

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