Una lumaca decide di salire in cima ad un muretto, per vedere cosa c’è
dall’altra parte.
Dopo un giorno di faticosa salita, è quasi arrivata in cima, ma perde l’equilibrio,
e cade.
Qualcuno dice di averla sentita borbottare: “Maledetta la fretta”.
Impiegare poco tempo, oggi sembra essere uno dei doveri degli esseri
umani, ma non sempre porta a buoni risultati.
Poco fa mi è capitato di rispondere ad una eMail che era lì da un mese. Avevo
cominciato, ma poi mi sono dedicato ad altro, ed è rimasta tra le bozze. “Dai che la concludo” mi sono detto, e l’ho
inviata. Il destinatario è rimasto sorpreso: “E’ passato un mese !” mi ha fatto
notare.
Già, ma era meglio non rispondere ?
Conoscevo (e qualcuno di chi legge, magari se lo ricorda) un tale che
leggeva i giornali sistematicamente. Se un giorno non riusciva a leggerlo
tutto, il giorno dopo cominciava da quello, e metteva da parte la copia nuova. Poteva
restare in arretrato anche di una settimana, ma non ha mai ceduto, che io
sappia, alla tentazione di leggere la copia del giorno, trascurando di
informarsi sugli accadimenti dei giorni precedenti.
La vita, insomma, come una soap opera, di cui non bisogna perdere
nessuna puntata.
Un tipo strano, che non aveva fretta.
Una qualità, in genere, poco apprezzata.
Una qualità, in genere, poco apprezzata.
Ma perché ?
Poco fa ero in coda, e l’auto di fronte a me non aveva fretta. Quando la
coda avanzava, ci metteva un po’ prima di ingranare la marcia. Col risultato
che subito qualche furbastro si infilava nello spazio lasciato nella coda, ed
il tempo d’attesa per me aumentava.
Insomma, potremmo anche decidere di andare più piano, ma dovremmo farlo
TUTTI.
E siccome è ben difficile mettersi d’accordo su questo ...
dai,
coraggio,
muoversi !
Cosa aspettate a commentare questo post ?
1 commento:
Spero di essere io la persona alla quale hai risposto dopo un mese, perché altrimenti vuol dire che per te é proprio un vizio :-))
Non ricordo invece chi fosse che leggeva i quotidiani di ogni giorno in ordine...... ricordo però alcuni che nel luogo nel quale espletavano uno dei processi fondamentali della fisiologia umana, usavano tenere a sinistra la pila di giornalini "topolino" da leggere ed a destra quelli già letti.... peccato che fossero tutti uguali, tutte copie della stessa settimana..... :-)
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