Si parla di

tempo (45) potere (38) soldi (20) parole (19) scritture (16) verità (15) giornalismo (14) comix (9) libertà (9) valori (9) numeri (8) relativismo (8) acqua (7) emozioni (6) evoluzione (6) decrescita (5) errori (5) fisica (5) morte (5) dolore (4) lavoro (4) diritto (3) sogni (2)

giovedì 15 ottobre 2009

Diritti

Dicono che su questa terra siamo in troppi.
Se lo dicessero a te, che sei di troppo ?
Non sarebbe per nulla carino...no ?

Non credo ci sia altro da dire.

Ma qualcuno può obiettare: “si tratta di prevenire, cioè evitare di invitare alla festa più gente di quella che può starci nella sala”.
Ok, ma perché chi arriva prima, dovrebbe avere più diritti degli altri ?
Quelli che vogliono entrare, e non ci stanno, potrebbero dire: “fatevi in parte voi, piuttosto, e fate un po' di spazio, così possiamo entrare anche noi un pochetto”.

La verità è che abbiamo paura che prima o poi, si prendano qualcosa che consideriamo nostro.

Diritti acquisiti, guai toccarli.

A pensarci, buona parte della nostra concezione di giustizia si basa sulla conservazione dello status quo. Primo tra tutti, il concetto di proprietà. Perché mai qualcuno dovrebbe mantenere il diritto su qualcosa che non usa ? Che senso ha ? Perché mai qualcuno dovrebbe poter possedere molto di più di quello che nella sua vita potrà mai utilizzare ? Perché mai i suoi parenti dovrebbero acquisire diritti sulle sue cose, dopo morto ?

In natura, il possesso è regolato in modo dinamico: il territorio va continuamente controllato; il maschio si trova a duellare ogni stagione, e prima o poi troverà un avversario più forte di lui, e allora si tirerà in disparte.

Le regole di convivenza che abbiamo adesso, sono il risultato della storia dell'uomo attuale. Regole diverse hanno provato ad imporsi, e si sono estinte. Quindi sono le regole del più forte.
Mica del più debole

Ne avevamo qualche dubbio ?

Nessun commento: