La corriera è quella che porta a scuola, affollata come sempre.
La strada però non è la solita. Sta andando in salita.
Dal finestrino pascoli di montagna e casolari abbandonati. Ci sono dei tornanti.
Accidenti, dalle curve si vede il precipizio. Ma così non si arriva mica alla scuola… dove stiamo andando ?
Sale ancora, ora in mezzo al bosco, ora su un pianoro brullo.
Si ferma.
E’ proprio sulla cima della montagna.
Scendono tutti… ma per la scuola, per dove si va ?
C’è un vecchio, forse arabo, che indica una direzione, e decine di cammelli si incamminano.
Siamo in pieno deserto, manca l’acqua
Che sete…
Enrico si sveglia di soprassalto, e si siede sul letto:
“Arriverò tardi a scuola”.
Noi sogni siamo così: appena quello che sogna si sveglia, cancelliamo tutto.
Che tenerezza Enrico, tutto frastornato, che controlla la sveglia.
“Ah, meno male” e si ributta giù, coprendosi per bene.
Erico è un dormiglione, e ritorna subito da noi.
Che spettacolo gli prepariamo di adesso ?
Ok, zucchine.
La cima della montagna è una distesa di zucchine mature….
Il vecchio arabo ….
continuate pure voi